MILANO – Ci sarebbero due fermi per l’omicidio del vigile Niccolò Savarino, travolto ieri a Milano da un suv pirata. La notizia non ha trovato ancora conferme ufficiali. Intanto la Polizia locale ha trovato nella notte l’auto.
Due persone fermate. Gli investigatori starebbero verificando la posizione delle due persone fermate nella notte, di cui non si conosce ancora l’identità .
I due sospettati. I due uomini visti dai testimoni sul Suv sarebbero entrambi nomadi con precedenti penali. Lo ha confermato la Polizia locale, che ha trovato nella notte il suv pirata,egolarmente intestato a uno dei due. Secondo alcune indiscrezioni i due sarebbero già lontani dal capoluogo lombardo, in fuga. I due nomadi sono stati «compiutamente identificati» dalle forze dell’ordine. Uno dei due sarebbe di nazionalità tedesca, l’altro di origini slave. Entrambi sono ancora in fuga, ormai da qualche ora. La speranza degli investigatori è che possano venire bloccati alla frontiera dalla Polizia di Stato.
Il suv pirata è stato ritrovato dalla Polizia nella notte, attorno alle 4 del mattino in via Lancetti. Si tratterebbe di un Bmw X5 color bronzo scuro, su cuisono state trovate tracce di sangue e la vernice verde della bici dell’agente.
L’investimento. Ieri pomeriggio il conducente del suv aveva investito deliberatamente e ucciso un vigile urbano di 42 anni, Niccolò Savarino. L’agente in bicicletta aveva cercato di fermare il fuoristrada in un parcheggio della Bovisa. Il conducente del suv ha accelerato e investito volontariamente Savarino, trascinandolo per 200 metri e uccidendolo, per poi fuggire.